Il viaggio di Matthias verso Est

In questi giorni in cui arrivano tristi notizie di guerra si fa sempre più pressante l’esigenza di avere giornalisti non embedded, voci lucide e sincere che non si limitino a ripetere i comunicati di governi e stati maggiori ma ascoltino le voci delle strade, osservino il volto dell’altro.

Benvenute dunque voci giovani e appassionate come quelle di Matthias Canapini da Fano. 23 anni, appassionato rugbista, ha iniziato quattro anni fa a viaggiare verso est (come il titolo del suo primo e-book, edito da Altroviaggio dell’amico Tullio Bugari).

Ha il viziaccio di voler vedere con i suoi occhi, domandare, viaggiare come i locali (solo e rigorosamente mezzi pubblici), ascoltare, registrare e fotografare, che si tratti dei campi profughi  in Siria o del cantiere Tav della Maddalena.

L’abbiamo intervistato via Skype mentre era a Bangkok, ora che scriviamo si trova in Myanmar. Ma che ve lo diciamo a fare? Facciamo come lui: spazio alla sua viva voce!

Potete seguire i suoi reportage:

Potete sostenere il suo viaggio Il volto dell’altro:

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